Autore: Angelo Luigi Pirocchi
Collana: Le guerre, n. 93
Pagine: 171
Il soldato Ardito fu concepito per dare una svolta all’immobilismo della guerra di trincea sul fronte dell’Isonzo. Pensato da lungimiranti e brillanti menti militari, questo soldato d’élite, organizzato in interi reparti d’assalto, doveva imprimere una svolta nello stanco e dissanguato esercito italiano, compiendo non soltanto
assalti volti a conquistare vittorie immediate, ma anche manovre di più ampio respiro capaci di spezzare le difese nemiche e di preparare il terreno all’avanzata generale della fanteria. Gli Arditi avevano speciali procedure di reclutamento, addestramento, specifiche uniformi, armi ed equipaggiamenti, particolari privilegi e
benefici. Per la prima volta a un soldato italiano venne impartito un addestramento specifico, sia dal punto di vista psicologico sia fisico. Lo spirito di corpo, decisamente incoraggiato, sopravvisse alla guerra, tanto che molti ex-Arditi parteciparono all’impresa fiumana di D’Annunzio e furono tra i membri delle squadre paramilitari fasciste che sostennero l’ascesa di Mussolini al potere. L’autore, con l’ausilio di e tavole a colori, esamina le origini di questi reparti d’assalto,
la loro vita quotidiana, le imprese e la loro eredità.
Arditi. Le truppe d'assalto italiane. 1917-1920
- Codice Prodotto: LEG9788861024823
- Disponibilità: Non disponibile
- 12,00€
-
6,00€
Prodotti Collegati
Tag: Glia arditi della grande guerra, Sturmtruppen, Ernst Juenger, Diario di guerra, Fanteria all'attacco a Caporetto