Autore: Steven J. Zaloga
Traduttore: Mauro Pascolat
Curatore: Maurizio Pagliano
Illustratore: Howard Gerrard, Mariusz Kozik
Collana: BAM - Biblioteca di Arte Militare, Operazioni Speciali, n. 3
Nelle primissime ore del 6 giugno 1944, ebbe inizio un'operazione militare che sarebbe diventata una delle più importanti incursioni compiute da un reparto speciale nella Seconda guerra mondiale. La missione, che ebbe come teatro un tratto di costa della Normandia presso il promontorio di Pointe du Hoc, fu assegnata al 2° battaglione Ranger dell'esercito statunitense agli ordini del tenente colonnello James E. Rudder; compito di questi uomini era scalare la scogliera in cima alla quale si trovava il temuto caposaldo tedesco, che con le sue postazioni di artiglieria costituiva una seria minaccia per gli sbarchi anfibi del D-Day nei settori denominati Omaha e Utah, assaltarlo e distruggerne i cannoni. A giudizio degli alti comandi alleati, la batteria costiera nemica sarebbe stata messa a tacere soltanto con questo genere di raid. Ma i servizi di intelligence non avevano valutato correttamente la situazione. Una volta risalita la parte rocciosa sotto la tempesta di fuoco scatenata dai difensori germanici, i Ranger scoprirono che i pezzi non si trovavano nel sito. Tuttavia, grazie alla loro risolutezza e alle loro eroiche azioni, i soldati scelti americani alla fine localizzarono e annientarono i cannoni già puntati su Utah. L'Autore riesamina la missione di Pointe du Hoc in profondità, con uno sguardo critico a ogni dettaglio, dagli errori dei servizi di informazione all'audacia con cui i Ranger affrontarono e coronarono con successo "una missione in apparenza impossibile".
D-DAY a Pointe du Hoc. Normandia, giugno 1944
- Codice Prodotto: LEG9788861020566
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